Vuoi rendere più belli i tuoi scatti? Per cominciare posso darti sei semplici consigli da seguire…
1. Un soggetto
Quando scatti una foto è come quando scrivi un racconto o fai un disegno. Qual è il tema? Che cosa vuoi rappresentare? Quali emozioni vuoi comunicare?
La fotografia non è mai banalità. Allora prima di scattare devi scegliere il soggetto della foto, dargli un titolo, come se fosse un tema di scuola: I miei amici. Un’estate al mare. Le emozioni di un tramonto. Persone intorno a me. Il mio piatto preferito. E poi il tema va svolto, con un bello scatto.
2. Verticale – orizzontale
A parte su Instagram, dove le foto sono quadrate, in genere gli scatti hanno un formato rettangolare. Ricordati di girare il tuo dispositivo quando scatti una foto.
In genere si usa:
- lo scatto orizzontale per soggetti orizzontali (un paesaggio, un ambiente interno, un gruppo di persone, un mezzo busto)
- lo scatto verticale per soggetti verticali (un albero, una persona, un grattacielo, la cima di un monte).
3. La regola del terzo
Quando inquadri un soggetto viene spontaneo di metterlo al centro della fotografia. Ma se vuoi un’immagine più armonica devi fare un’operazione all’inizio complessa, ma che nel tempo ti verrà spontanea.
Immagina di dividere in tre parti uguali il display, con due linee verticali. Poi immagina di dividerlo in tre fasce, con altre due linee orizzontali. Viene fuori un reticolo di quattro linee e quattro punti.
Quando inquadri, metti il soggetto lungo una di queste linee: ad esempio se fotografi il mare non mettere l’orizzonte al centro, ma in alto o in basso; se fotografi un albero, mettilo sulla linea di destra o di sinistra.
Il soggetto principale, ad esempio il volto di una persona, deve stare “sul terzo”, cioè in corrispondenza di uno dei quattro pallini, che determinano l’incrocio delle quattro linee.
4. La profondità di campo
Saper regolare la profondità di campo, permette di fare delle fotografie veramente belle.
Si dice che c’è poca profondità di campo quando il soggetto è a fuoco, mentre è sfuocato tutto ciò che sta davanti o dietro. C’è molta profondità di campo quando è a fuoco tutto ciò che si vede, sia le cose vicine, che quelle lontane.
Un tempo la profondità di campo si regolava con il diaframma dell’obiettivo. Oggi gli strumenti digitali regolano tutto da soli, ma in molti casi è possibile scegliere alcuni simboli che regolano in modo diverso la messa a fuoco.
Se scegliamo l’opzione volto avremo poca profondità di campo. Il soggetto ripreso è a fuoco, ma il contorno verrà sfuocato. È l’ideale per fare ritratti.
L’opzione paesaggio viceversa permette di avere molta profondità di campo, mettendo a fuoco soggetti vicini e lontani. È ideale per ritrarre un panorama.
L’opzione macro, permette di mettere a fuoco soggetti molto vicini all’obiettivo, come fiori o farfalle. In genere la profondità di campo è bassa.
Infine l’opzione automatico lascia alla macchina la possibilità di adeguarsi alle varie situazioni, scegliendo in automatico la messa a fuoco più idonea. Con questa opzione le foto vengono generalmente bene, con i soggetti sempre a fuoco, ma è difficile che siano belle!
5. Occhio all’orizzonte
Quando fotografi, l’orizzonte deve stare perfettamente orizzontale. Orizzonti leggermente inclinati sono assai fastidiosi. Ma non pensare solo al mare! Anche il davanzale di una finestra, il piano del tavolo, il tetto di un palazzo devono essere orizzontali. A meno che l’inquadratura non sia volutamente ruotata, ma di un bel po’. In quel caso si parla di taglio obliquo.
Oggi la maggior parte dei programmi per il ritocco delle foto digitali permette di raddrizzare le immagini che hanno un piano orizzontale inclinato.
6. La luce
La parola fotografia significa scrittura (grafìa) con la luce (foto). Senza luce non ci può essere fotografia! Per questo in certe occasioni è necessario un flash.
Il discorso sulla luce e sulle ombre è complesso e richiede molta esperienza. Per cominciare posso darti due semplici consigli:
- evita che le persone abbiano il sole in faccia e strizzino gli occhi
- prova ogni tanto a fare una foto in controluce.