Sant’Agostino

Agostino d’Ippona (354 – 430 d.C.) fu un importante scrittore, filosofo e teologo.

Nato a Tagaste in Algeria, studiò a Cartagine e fu affascinato dai testi di Cicerone. Nel 384 si recò a Milano come professore di retorica e fu battezzato da Sant’Ambrogio. Tornato in Africa divenne vescovo di Ippona. Le Confessioni, scritte in latino, sono la sua opera più famosa.

Iconografia: Sant’Agostino viene raffigurato come un vescovo, con la mitra e il pastorale, spesso con un libro in mano o in uno studio, mentre scrive. Talvolta è affiancato da un’aquila o è rappresentato con il cuore che arde.

S. Agostino
Ercole De Roberti, Pala Portuense, 1478
Olio su tela, 323 x 240 cm, Milano, Pinacoteca di Brera
(originariamente nella chiesa di S. Maria in Porto a Ravenna)

Nel dipinto il santo è raffigurato in basso a sinistra di fronte a Pietro degli Onesti e ai piedi di un podio ottagonale sul quale è seduta Maria con il bambino, affiancata da due ancelle. È rappresentato come una figura solenne dallo sguardo fiero rivolto verso l’esterno, mentre con la mano destra fa un segno di benedizione. Indossa gli abiti del vescovo: la mitra in capo, il pastorale nella mano sinistra, i guanti bianchi, sulle spalle un mantello riccamente decorato in rosso e oro.

Autore: Marco D’Aquino

Elenco dei Santi