EOS per i Greci.
Era la dea dell’alba che, volando in cielo, annuncia l’arrivo della mattina. Figlia di Iperione e di Teia e sorella del Sole e della Luna, ebbe da Astreo, uno dei tanti mariti, i quattro venti: Zefiro, Borea, Euro e Austro. Uno dei mariti era Titone, il quale ottenne l’immortalità, ma non l’eterna giovinezza, pertanto lo vedeva invecchiare al suo fianco senza mai morire.
Iconografia: L’Aurora generalmente, è rappresentata come una donna giovane e bella, con i capelli ricci sempre raccolti, le dita delle mani rosee, in grado di aprire le porte del cielo. Spesso è dotata di ali; vestita con veli svolazzanti, viene rappresentata alla guida di un cocchio di cavalli alati o che precede il carro del Sole.
Autrici: Agnese A., Martina C.