Plutone

ADE per i Greci.

Era il dio dell’ade, delle ombre e dei morti. Figlio di Crono e Rea e coniuge della dea Proserpina, la greca Persefone, era conosciuto come Signore degli inferi.

Agostino Carracci, Plutone, 1577-1602,
olio su tela, cm 110×131, Modena, Galleria Estense

Iconografia: Plutone veniva spesso raffigurato come un uomo maturo, dallo sguardo severo, barbuto, con folta capigliatura e con in mano uno scettro, o delle chiavi, o della terra. Viene talvolta rappresentato anche con una cornucopia o sopra un carro trainato da quattro cavalli neri. I suoi copricapi sono il diadema d’ebano, l’elmo  forgiato per lui dai Ciclopi e il cappuccio. Le piante a lui sacre sono il cipresso ed il narciso.

Autore: Riccardo P.

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